Nel disegno di legge di bilancio è prevista la proroga di due importanti agevolazioni: il Superbonus 110% e il bonus facciate con aliquota ridotta al 60%.
La proroga del Superbonus 110%
Proroga per il Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2023 limitatamente per i lavori effettuati sui condomini (e per le persone fisiche che possiedono palazzine da due a quattro unità immobiliari) e Istituti Autonomi case popolari (o equivalenti). L'agevolazione passerà poi al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Per le case unifamiliari il limite attuale (spese pagate al 30 giugno 2022) si allunga al 31 dicembre 2022 ma solo se la Cila o le pratiche per la demolizione con ricostruzione sono state presentate entro il 30 settembre 2021. Se però si tratta di abitazione principale e l'Isee è inferiore a €25mila viene meno quest'ultimo vincolo (i lavori possono essere avviati in qualunque momento) e il 110% si applicherà a tutte le spese sostenute nel corso del 2022.)
Superbonus 110% e spese 2021
Dal punto di vista operativo si evidenzia come, in relazione alle spese sostenute nel 2021, per esercitare l'opzione di cessione del credito o di sconto in fattura entro il termine previsto del 16 marzo 2022 è necessario sostenere le spese e concludere un SAL almeno pari al 30% del totale della spesa entro la fine del 2021.
Termine del Bonusfacciate
Previsto il ridimensionamento al 60% del credito d'imposta per il rifacimento delle facciate, che come noto prevedeva una detrazione pari al 90% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2021 per interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici ubicati in zona A o B.
Fissato inoltre il termine del 31 dicembre 2021 per l'opzione volta alla cessione del credito o all'ottenimento dello sconto in fattura.