Controlli fiscali senza rilievi: nuove modalità di comunicazione semplificata ai contribuenti
L’Agenzia delle Entrate stabilisce le regole per informare i cittadini sugli esiti negativi dei controlli fiscali, tramite app IO, app AgenziaEntrate e PEC.

L’agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento che definisce le modalità semplificate per comunicare ai contribuenti l’esito negativo di un controllo fiscale, ovvero quando non vengono rilevate violazioni. Questa novità nasce dall’attuazione del Dl n. 73/2022, che ha introdotto il comma 5-bis all’art. 6 dello Statuto del contribuente, con l’obiettivo di semplificare la comunicazione tra fisco e cittadini.
La norma prevede che, entro 60 giorni dalla conclusione di controlli avviati tramite questionari o inviti di comparizione, l’Agenzia debba informare l’interessato se non sono state riscontrate irregolarità. I riferimenti normativi includono il Dpr n. 600/1973, il Dpr n. 633/1972, il Dpr n. 131/1986 e il Dlgs n. 346/1990.
Tuttavia, questa comunicazione non impedisce futuri controlli sul contribuente. Le nuove regole non si applicano alle liquidazioni automatiche e ai rimborsi da dichiarazioni fiscali specifiche (art. 36-bis e 54-bis).
Le modalità di comunicazione individuate sono tre: messaggi push sull’app IO, notifiche nell’app AgenziaEntrate e invio di PEC al domicilio digitale.
L’app IO invia notifiche agli utenti che non abbiano disattivato il servizio "Comunicazioni per te", mentre l’app AgenziaEntrate mostra i messaggi nell’area notifiche accessibile con SPID o credenziali. La PEC viene utilizzata in base all’art. 60-ter del Dpr n. 600/1973, introdotto con il decreto correttivo Dlgs n. 13/2024, per favorire un uso più ampio della comunicazione digitale.
Queste innovazioni mirano a ridurre i costi e semplificare l’interazione tra fisco e contribuenti.